Copia di Commedia dell’Arte – Vecchie tradizioni – nuovi orizzonti?
A cura di Demis Quadri
Locarno, 2016
Accademia Teatro Dimitri – Armando Dadò editoreFormato: 17 x 24 cm, 136 pagine, con illustrazioni in b/n e a colori
ISNB: 978-88-8281-436-6La commedia dell’arte provoca da sempre reazioni molto diverse, ma mai lascia nell’indifferenza. Nel corso della storia di questo fenomeno artistico, la rielaborazione di schemi ormai fossilizzati si è alternata a nuove idee sul fare teatro, la seduzione dei detentori del potere alle condanne religiose, la fascinazione di un mito dal sapore romantico alla ricostruzione filologica.
Anche oggi il dibattito è acceso: come si può conservare un’importante tradizione senza farne un reperto da museo? Come possono contribuire tecniche e concezioni ormai secolari a un rinnovo del teatro di oggi?
Il simposio Commedia dell’Arte: vecchie tradizioni – nuovi orizzonti? intendeva proporre un viaggio attorno a una realtà multiforme: inseguendo Arlecchino e il destino della sua maschera in suolo tedesco, ripercorrendo le migrazioni di Sosia e Anfitrione nella storia teatrale, riflettendo sull’esperienza di un costruttore di maschere in legno, interrogando l’attualità o l’inattualità della tradizione zannesca, cercando di far rivivere alcuni personaggi quasi archetipici ed esplorando gli orizzonti della Neo Commedia dell’Arte.