Di solito immaginiamo il clown come un clown del circo con il naso a palla rossa, la “maschera più piccola del mondo”. La storia della figura del clown va però molto più indietro di quella dei circhi creati nel XVIII secolo. È l’espressione di un complesso intreccio di discorsi socio-politici, teatrali, storici, corporei e di genere. I collaboratori di questo volume, tra cui clown di fama internazionale (Leo Bassi, Dimitri, Oleg Popow e altri), presentano le posizioni artistiche contemporanee sul clown come “forma di gioco” da un lato, e le prospettive teoriche di varie discipline scientifiche dall’altro.
Finora trascurato dalla ricerca, il clown si dimostra una figura paradigmatica nella storia della cultura.